Toscana

REPORT TO-005 M.ALTUCCIA

Attivazione QRPp di I5MSH

In occasione del Contest Vecchiacci mi ero preparato per fare un paio di attivazioni SOTA “come si deve” (nel senso di portare a casa un po’ piu’ dei 5 o 6 QSO fatti a fatica nelle “normali” domeniche!

Quando sono arrivato su (verso le 11), ero nella classica situazione in cui avevo la testa (e l’antenna) sopra le nuvole, ma i piedi (e la radio) immersi nella nebbia! Però l’effetto non era male! Hi! – Il tempo e’ poi peggiorato! Verso le 14 stavo per venire via (senza iniziare nemmeno il contest), quando invece, si e’ aperto e mi ha permesso di stare su fino alle 16 locali (quando ormai cominciava a fare buio! La preoccupazione maggiore, infatti, e’ stata quella di poter “resistere” almeno fino alle 15 (locali) per l’inizio del Contest. Interessante verso le 12 e’ passata ai limiti tra la faggeta ed il pratone dove mi trovavo una mandria di oltre 40-50 cinghiali (fra adulti ed una immensità di piccoli!). Non smettevano mai di passare! Ne arrivavano sempre altri! Alcuni adulti, disturbati forse dal gracchiare della radio, si fermavano a guardarmi e poi ripartivano. Non ho fatto in tempo a prendere la macchina fotografica, perché, onestamente, non li ho persi di vista un attimo (caso mai qualcuno di loro avesse deciso che ero “di troppo” da quelle parti!!).

La potenza “nominale” della giornata era la mia “standard”, cioe’ 50mW!

Solo per completare il QSO con IC8TEM da Capri (358km), ho dovuto alzare la potenza fino a ben 500mW. Del QSO con IC8TEM allego anche il profilo della tratta, tanto per avere conferma del …. tipo di propagazione! Molto interessante il QSO con Guido IZ5CZU/3 della sezione ARI della Montagna Pistoiese (e conosciuto durante il I° PIZZA-SOTA-DAY di questo agosto). Era in zona 3, in altura, vicino al Lago di Garda (se ben ricordo). Il QSO e’ iniziato con la potenza “standard” (50mW), ma subito dopo ho deciso di inserire anche l’attenuatore da 20dB, e dato che quello da 10dB era “fisso” sul cavo di antenna (per ridurre l’intermodulazione di alcuni Ponti Radio in loco), l’attenuazione totale era di ben 30dB….. quindi la potenza di uscita era : 500mW (minimo del FT-817) meno 30dB = 0,5mW (1/2 milliwatt!). Abbiamo fatto QSO per oltre mezzora (fino all’inizio del Contest) con rapporti reali di 51. Insieme a Guido c’era in QSO anche Gianni (I4GBZ) in provincia di Ferrara che mi ascoltava con rapporti di 52 (Gianni era in postazione fissa con una buona antenna) Allego il profilo della tratta.

Spiegazione dei grafici RF di Tratta ( fatti con Software di Calcolo Professionale )

Le righe rosse e blu sono il  limite dei primi due ellissoidi di Fresnel. In un collegamento LOS (Line of Sight - cioe' in visibilità ottica ) per essere considerato tale non basta che i due punti siano visibili tra loro. Deve essere libero anche tutto il volume almeno dell'ellissoide di Fresnel. Se metà dell'ellissoide e' coperto (cioè se la linea retta tra i due punti "sfiora" l'ostacolo, il segnale ricevuto sarà circa 6dB sotto al teorico, ma sarà comunque un segnale "stabile". Di contro, anche se non sei in completa visibilità, ma dentro il limite superiore (che su questo grafico non e' riportato) avremo sempre un collegamento "stabile" anche se con ulteriore attenuazione. Se tutto l'ellissoide di Fresnel e' ostruito, allora si passa alla condizione No-LOS ( senza visibilità ottica) ed e' tutta un'altra cosa. Per esempio, si può calcolare la diffrazione che possiamo avere sulla "lama" (ad esempio, il bordo della montagna) e quindi quanto "segnale" viene ritrasmesso oltre l'ostacolo, come la luce che si intravede rifratta al di la di una cresta montuosa.

La dimensione dell'ellissoide di Fresnel dipende ovviamente dalla frequenza.

Più la frequenza e' bassa , e più e' grande il diametro dell'ellissoide. In pratica la superficie  del'ellissoide rappresenta quella superficie sulla quale un "raggio" che parte dal TX e "rimbalza" su questa "superficie" percorre un percorso che e' 1/2 lunghezza d'onda più lungo del raggio "Diretto" (cioe' arriva sfasato di 180 e quindi annullerebbe quello principale). I Raggi che invece rimbalzano su "superfici" interne a quella del'ellissoide (quindi con fasi tra 0 e 179) contribuiscono invece alla "creazione del vero segnale sull'antenna".

Durante il Contest ho fatto 3 QSO con 1/2mW,  2 dei quali iniziati e finiti con 1/2 mW. ..!!

Il primo con I6BTU/6, al quale avevo risposto al suo CQ con 1/2mW, che mi ha subito passato i rapporti senza nessun problema (QRB: 47.2km per 94.427 punti). Il secondo con IW0SAF che mi ha chiamato finito il QSO con IW0RDX (sempre con 1/2mW – QRB: 66km per 131.978 punti). Tutti gli altri 20 QSO sono stati fatti con 5 o 50mW ( ma solo perchè non ho provato a potenza più bassa!) per un punteggio medio di circa 2-3000 punti a QSO.

Il motivo del mio QRP “estremo” sta nella mia curiosità tecnica di trovare i parametri limite per realizzare “quel” QSO ! Personalmente trovo la stessa soddisfazione in un QSO come quello con IZ5CZU/3 fatto con 1/2mw o in un QSO-DX di qualche migliaio di km con, magari, 5 o 6 W!  

Il QSO con 1/2mW (o meno!?), mi da quasi la sensazione di “toccare con mano” il QSO, di “identificarlo” rispetto ad un altro. Non e’ “un” QSO, diventa “IL” QSO. Lo “identifico” tramite i parametri  tecnici (potenza, segnale rx, antenne usate, sito Tx, sito Rx, meteo, etc.!) E inoltre, grazie a Radioavventura, non sono QSO “fatti in casa” (nel senso letterale della frase! Hi!), ma fatti in posti che sommano alla soddisfazione della Radio, anche quella della Natura….. e’ quindi sono….. doppiamente divertenti! Bene, concludo qui le mie considerazioni personali sulle sperimentazioni fatte. Spero solo che questi “punteggi” stimolino qualcuno a provare il “vero” QRPp! Hi!!

73 de Sandro I5MSH

Profilo QSO con IC8TEM

Profilo QSO con I4GBZ

Profilo QSO con IZ5CZU